2° Congresso Fabi UniCredit S.p.A. e Gruppo Unicredit â Roma 17 e 18 febbraio 2015.
SILEONI AL CONGRESSO FABI UNICREDIT: âLA PARTITA SUL CONTRATTO Ă APERTAâ
La FABI Unicredit si è riunita, nei giorni 17 e 18 febbraio a Roma, per rinnovare gli organismi interni.
Ha aperto i lavori Mauro Morelli, Segretario Nazionale di riferimento del Gruppo, con un sincero, caloroso e fraterno saluto a Franco Ottobre e Carmelo Raffa, componenti della Segreteria di Banca e del Gruppo, che da pochi giorni hanno raggiunto lâagognato traguardo del pensionamento. A loro ed a Marco Turati, che lascia la Segreteria per occuparsi dellâaspetto organizzativo del Sab Fabi di Milano, tutti i presenti rivolgono un lungo applauso. Il sincero ringraziamento di tutti i Quadri Sindacali della Fabi UniCredit va a Franco, Carmelo e Marco, non solo per il lavoro svolto ed il proficuo contributo fornito allâattivitĂ politica della nostra Organizzazione; ma anche e soprattutto per le doti umane e caratteriali che li hanno contraddistinti in questi anni, volti in particolare al raggiungimento di unâidentitĂ Fabi UniCredit che ricomprendesse le originarie radici ( Banca di Roma, Banco di Sicilia ed UniCredit Banca), nel rispetto del patrimonio â storico âdi ognuno di noi e proteso al raggiunto fine di dare unica voce, unico volto ed unici intenti a tutte le donne e tutti gli uomini della Fabi in UniCredit.
Pochi minuti sono trascorsi e lâapplauso dei delegati presenti accoglie lâarrivo del Segretario Generale Lando Maria Sileoni. Il numero uno della FABI, davanti a duecento colleghi, non si esime dal trattare il tema caldo del momento: il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale.
âIl Contratto dobbiamo farlo, contrariamente, due alternative sono possibili, o chiamare il Governo, che rappresenta unâincognita, oppure si va alla disapplicazione. In questo secondo caso si arriverebbe al congelamento di alcuni voci e, soprattutto, si aprirebbe la strada alla possibilitĂ da parte delle banche di avere mano liberaâ.
E come è sua consuetudine, Sileoni non guarda solo in casa propria, ma agli effettivi risvolti che questa situazione potrebbe avere sul sistema Paese. La disapplicazione potrebbe, infatti, rappresentare un precedente pericoloso per altre categorie. Poi una panoramica sulla situazione della trattativa e sugli obiettivi.
âVenerdĂŹ ci sarĂ il primo incontro per riprendere la trattativa. Quello che vuole lâABI è una riforma strutturale degli scatti e del TFR. Quello su cui non possiamo prescindere è il recupero dellâinflazione, fondamentale per dare un peso al Contratto nei prossimi tre anni. A livello aziendale e di gruppo: il trasferimento di alcune competenze alle aziende â ha detto Sileoni – può anche avvenire, ma con criteri chiari, controllo e confronto. La riforma degli inquadramenti può avvenire solo con un confronto coi sindacati.
Vogliamo fare il Contratto, vogliamo che non sia a costo zero e che non vengano toccati gli scatti di anzianitĂ . La partita è ancora aperta, calcisticamente parlando, siamo sullo zero a zeroâ.
Quindi la parola ai colleghi con le tante domande che dalla sala sono arrivate al leader della FABI.
I lavori sono proseguiti con la relazione del Coordinatore Nazionale FABI Unicredit, Angelo Di Cristo, che ha ripercorso le difficili fasi attraversate negli ultimi anni e spiegato la natura degli accordi chiusi in UniCredit. â I migliori accordi possibili in un momento come questo â ha sottolineato Di Cristo -. Abbiamo mantenuta ferma la volontarietĂ delle uscite e soprattutto evitato che fossero messe le mani nelle tasche dei lavoratori. Siamo riusciti a ridurre al massimo i sacrifici per i dipendenti e ottenuta lâerogazione del VAP. Cosa che non era affatto scontata. UnâattivitĂ , dunque, quella del Coordinamento FABI UNICREDIT, che ha puntato su una visione ad ampio raggio e che ha tenuto conto delle diverse professionalitĂ allâinterno del gruppo, salvaguardandole. Quindi spazio al dibattito ed alle  votazioni che hanno visto lâelezione allâunanimitĂ sia della Segreteria di Gruppo che di quella di Banca. âCon questa squadra â ha commentato il Segretario Nazionale Mauro Morelli – la nostra Organizzazione vuole porsi allâattenzione dei colleghi come punto di riferimento fortemente unito nel fronteggiare con la massima determinazione tutte le problematiche di un momento indubbiamente complesso, unendo lâesperienza con lâentusiasmo dei nuovi ingressi, oltre che una presenza femminile numericamente importanteâ.
La Segreteria di Gruppo è composta da: Amenta Emanuele; Angelini Giuseppe; Borsa Felice; Cefaloni Stefano (Segret. Organizzativo e Resp. Comunicazione); Colasuonno Francesco; Di Cristo Angelo (Seg. Coordinatore); Galli Giovanni; Longoni Massimo; Muratore Marco; Quarantiello Aldo; Sanguigni Enrico.
La Segreteria del Coordinamento Unicredit Banca è composta da: Angelini Giuseppe; Amenta Emanuele; Benassi Paolo; Borsa Felice; Carlucci Maurizio; Cefaloni Stefano (Segret. Organizzativo e Resp. Comunicazione); Corallo Paola; Cogli Paola; Dalla Villa Ado; Di Benedetto Cetty; Di Cristo Angelo (Seg. Coordinatore); Galli Giovanni (Seg. Amministrativo); Gobbi Cristina; Motta Gaetano; Muratore Marco; Quarantiello Aldo; Petrucci Maria Rosa; Parecchini Massimo; Sanguigni Enrico.
Roma, 18/02/2015
Segreterie di Coordinamento
Fabi
Gruppo UniCredit e UniCredit S.p.A.
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