Dichiarazione finale del secondo mandato del Comitato Aziendale Europeo di UniCredit

25 giugno 2015
By Redazione

EWC di UniCredit 2011-2015:

Prosegue il cammino del dialogo sociale

Il Comitato Aziendale Europeo di Unicredit (UEWC) ha concluso il secondo mandato 2011-2015 nel perdurare della fase congiunturale particolarmente difficile, ma ritiene che proprio in situazioni di criticità come quella che stiamo attraversando sia essenziale mantenere un alto e proficuo livello di dialogo sociale con il Gruppo, garantendo e rafforzando i diritti di informazione e consultazione a tutti i livelli.

Questo convincimento ha portato, tra le altre, al raggiungimento – dopo due anni di discussione con il Management – dell’obiettivo fissato nel precedente mandato concernente la definizione di una Dichiarazione Congiunta sulle “Vendite Responsabili”.

Risultato raggiunto anche grazie al supporto di Uni Finance.

La Dichiarazione Congiunta definisce principi fondamentali condivisi, per tutti i Paesi dove il Gruppo è presente, nel pieno rispetto delle specificità delle singole geografie; si tratta di un risultato importante per il tema affrontato che impatta fortemente sull’ambiente di lavoro e sull’attività lavorativa quotidiana di migliaia di Lavoratori/trici del Gruppo.

Durante il mandato 2011/2015, l’UEWC si è fortemente opposto al taglio del personale quale mezzo principale di risparmio e alle operazioni di esternalizzazione/cessione (Newton, Uccmb, etc.), strategie che hanno caratterizzato i piani industriali del Gruppo.

L’UEWC conviene che la complessità delle norme che regolamentano l’attività bancaria implica per tutti/e i/le singoli/e Lavoratori/trici elevate responsabilità, ma questo non deve assolutamente tradursi in uno scarico di responsabilità verso livelli più bassi e tutte le iniziative in merito devono essere condivise con i rappresentanti dei lavoratori dei singoli Paesi o a livello transnazionale.

L’UEWC ha più volte espresso la sua valutazione critica sul livello retributivo del top management, in considerazione della fase economica attraversata, delle riduzioni del Personale operate nei vari Paesi e dei trattamenti economici destinati alla generalità dei/delle Lavoratori/trici del Gruppo.

L’UEWC ribadisce la necessità di implementare uno strumento che consenta in tutti i Paesi in cui il Gruppo è presente di garantire ai/alle Lavoratori/trici degli standard minimi di diritti, tramite il Global Framework Agreement, così come il diritto del CAE di ricevere informazioni dal Gruppo in tempo utile al fine di svolgere in modo pieno e costruttivo il processo di consultazione.

L’UEWC ribadisce l’importanza che questo organismo sia fortemente caratterizzato dalla presenza sindacale, così come ritiene valorizzante per la sua azione l’implementazione della TRADE UNION ALLIANCE di Unicredit.

L’UEWC in conclusione dell’attuale mandato ha raggiunto un’importante intesa per il rinnovo e l’aggiornamento del suo Atto Costitutivo, garantendo per il prossimo mandato 2015-2019 stabilità nella sua rappresentanza, ottenendo l’ampliamento del numero dei componenti del Comitato Ristretto a beneficio dei Paesi della CEE e si prefigge di valorizzare la diversità di genere all’interno di questo organismo.

Il Comitato Aziendale Europeo di Unicredit (UEWC) ormai ha rafforzato il suo ruolo nel settore finanziario e rappresenta a livello europeo una “best practice”, si auspica e si prefigge che il prossimo mandato 2015-2019 possa portare al raggiungimento di importanti risultati nell’interesse degli oltre 150.000 Lavoratori/trici che rappresenta.

L’UEWC ringrazia per il continuo supporto e collaborazione UNI Europa Finance.

Milano, 24 giugno 2015

Comitato Aziendale Europeo di Unicredit/Unicredit European Works Council

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