Manleva per le lavoratrici e i lavoratori del mondo imprese
Spett.le
UNICREDIT SPA
Trade Unions Relations & Social Dialogue
OGGETTO: Riportafogliazione del Mondo Imprese – Manleva per le lavoratrici e i lavoratori coinvolti
Con la presente comunicazione, diamo seguito a quanto già denunciato sin dai primi incontri, inerenti alla “riportafogliazione” del mondo Imprese.
Riassumiamo ancora una volta le principali criticità segnalate dai colleghi, emerse sin dai primi giorni e puntualmente previste dalle scriventi OOSS all’atto della vostra presentazione di questa Riorganizzazione (vera e propria):
- Consegna dei Rischi: forte difficoltà nel dar corso alla stessa sia per la mancanza dei fascicoli, ancora da reperire o trasferire nella nuova sede, sia dalla difficoltà nell’interfacciarsi con i gestori cedenti per il passaggio di consegne, sia dalla quantità delle verifiche obbligatorie richieste da normativa (vd Circ. 4700/4) e per le quali viene chiesta conferma scritta ai colleghi;
- La dimensione e complessità dei portafogli, in particolare a livello retail e fascia corporate < 50 mln, , sovente presentano una “saturazione” non coerente con quanto da Voi stessi dichiarato che, assommato alla difficoltà nel passaggio di consegne, impedisce una tempestiva reale conoscenza dei clienti, prima di poter eseguire fondamentali azioni di gestione come AML, revisione degli affidamenti, erogazione di nuovo credito, rinnovo delle condizioni in scadenza; la geolocalizzazione spesso non coerente complica il tutto.
- Assenza diffusa di competenze e abilitazioni necessarie alle nuove nomine nei ruoli dovute alla necessità di Formazione specifica, non pianificata e fornita preventivamente (nonostante da anni si parlava di questa “riorganizzazione”): il training on the job in questo caso sta dimostrando tutti i limiti; alcuni colleghi non hanno neppure la percezione di quali possano essere i potenziali rischi nel gestire imprese;
- Il numero dei colleghi individuati come Assistenti o addetti alle competence lines, assolutamente non sufficiente rispetto alla mole di lavoro ed alle incombenze che questa Riorganizzazione ha aumentato in capo ai Gestori, per non parlare dei CBR sulle filiali Retail, per i quali non è prevista nessuna assistenza tecnica;
- Pressioni per le campagne commerciali, che devono essere poste in prioritĂ a tutte le attivitĂ sopradescritte.
Le colleghe e i colleghi non hanno ricevuto il tempo, gli strumenti e in alcuni casi la formazione necessari per eseguire le attivitĂ che vengono loro richieste.
La soluzione di queste criticità è un obbligo organizzativo dell’Azienda, non della singola coscienza del collega.
Per quanto sopra descritto, riteniamo che tutte le Lavoratrici e tutti i Lavoratori coinvolti dalla Riportafogliazione del mondo Imprese siano sollevati da ogni responsabilitĂ , disciplinare e patrimoniale, escludendo i casi di dolo, operando in un contesto aziendale, che deve assumersi tali obblighi organizzativi.
Milano, 21 febbraio 2024
SEGRETERIE DI COORDINAMENTO UNICREDIT SPA
FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN
Documento in formato pdf |