Comunicato unitario inerente i disservizi legati all’avvio della Procedura Sap – Questione ES-SSC

31 ottobre 2016
By Redazione

Le Segreterie Fabi First/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCA Unisin

Gruppo UniCredit

Riportare SSC dentro il Gruppo prima che sia troppo tardi!!

Abbiamo ripetutamente denunciato, con molta forza, all’azienda le problematiche ed i disservizi derivanti dalla migrazione alla procedura SAP relativa all’amministrazione del personale in merito a: gestione dei dati anagrafici, permessi, ferie, prestazioni straordinarie, presenze/assenze, missioni, trasferte, autorizzazioni, benefit, welfare, gestione permessi legge 104, assegni familiari, indennità di cassa, borse di studio e tutte le voci variabili della retribuzione.

Ne sono prova evidente le migliaia di ticket aperti privi di risposta.

Tali carenze hanno avuto effetti negativi rispetto alla correttezza del cedolino stipendio del mese di ottobre, ben oltre l’impatto annunciato dalle comunicazioni aziendali. Tali problematicità devono essere superate rapidamente, ma non crediamo alla possibilità che lo siano nei tempi annunciati, data l’estensione delle anomalie e le falle riscontrate nelle procedure, che evidentemente non sono state testate prima del rilascio.

Chiunque, poi, ha avuto modo di sperimentare la scarsa immediatezza di inserimento e consultazione dei dati, a differenza delle versione precedente (fatta in casa!): la visione era globale con grafica e caratteri chiari e ben visibili, mentre ora i percorsi sono più lunghi e tortuosi.

La versione attuale, infatti, non consente di stampare, ne’ salvare le videate della propria situazione e i tempi di ricerca e di risposta sono lentissimi. Per non parlare della scarsa qualità in caso di utilizzo del tablet.

L’azienda, a fronte delle nostre rimostranze, ha risposto di “portare pazienza…”, che suona un po’ come una presa in giro…Viene, invece, spontaneo chiedersi:

CUI PRODEST?

Non ai lavoratori di EsSSC, non al personale di UniCredit, non ai clienti…

Ecco perché abbiamo chiesto all’azienda di ripensare la scelta che ha portato alla esternalizzazione del servizio ad HpEs Ssc (di cui UniCredit detiene il 49% del pacchetto azionario), nonché all’equilibrio di competenze tra la funzione Hr, totalmente deresponsabilizzata, e quella società. Quella scelta ha determinato uno scadimento progressivo del servizio reso al “cliente interno”, ad una distruzione di valore, qualità e competenze.

Dove stanno le responsabilità di queste scelte fallimentari? E chi paga?

La situazione non è davvero più tollerabile!

Milano 31 ottobre 2016

Le Segreterie di Gruppo UniCredit
Fabi First/Cisl Fisac/Cgil Sinfub Ugl Credito UilCA Unisin

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