HR SSC: NOI SIAMO CONTRARI

5 agosto 2011
By Redazione

NOI SIAMO CONTRARI !

Scorporo H.R. S.S.C.: il CdA del Gruppo ha dato il via libera

Nel pomeriggio di Mercoledì 3 Agosto il CdA del Gruppo ha confermato il progetto di esternalizzazione dei servizi di H.R. S.S.C. attraverso la realizzazione di una Joint venture con altra società, esterna al settore creditizio, dando mandato al CEO e al COO di predisporne gli aspetti legati alla realizzazione.

Le organizzazioni sindacali sono state avvisate da uno scarno comunicato a firma Carletta-Robaldo con il quale si veniva informati che “[...]il CdA UniCredit di oggi ha deciso di proseguire il percorso esplorativo del progetto di costituzione di una Joint venture con primario player internazionale per la gestione dei servizi di supporto dei processi HR.[...]“

Poche righe sotto ci veniva proposta in visione la “bozza” della mail che sarebbe stata inviata ai colleghi del servizio S.S.C. e che effettivamente, meno di un’ora dopo, gli stessi avevano nella loro casella di mail di cui riportiamo un passaggio molto importante ed esplicativo per conoscenza:

“[...]Per procedere all’attuazione di questa iniziativa, il Consiglio di Amministrazione di UniCredit che si è riunito oggi, ha approvato la costituzione di una Joint Venture, da realizzarsi con un partner esterno, leader nel mercato dei servizi tecnologici.[...]“

Non possiamo fare a meno di notare l’incongruenza tra quanto scritto alle OO.SS. e quanto scritto ai colleghi ovvero alle OO.SS. si dice che prosegue il percorso esplorativo … mentre ai colleghi si dice molto più chiaramente che è stata approvata la costituzione della Joint venture.

Forse con questo sistema cercano di continuare a tenere tranquillo qualcuno che fino ad ora non ha mostrato molto interesse alla vicenda ed anzi in alcuni casi ha addirittura dato dimostrazioni di avallare le scellerate scelte aziendali.

E’ notizia recentissima (in realtà noi lo diciamo da ormai oltre un mese) che il partner scelto è HP e che a fine luglio è stata recapitata la proposta del Gruppo a questa Società la quale entro agosto deciderà se accettare le condizioni proposte da UniCredit o meno.

La realtà è ben diversa, siamo ben oltre un percorso esplorativo e la mail recapitata ai colleghi operanti nello S.S.C. lo dimostra pienamente.

La FABI, sindacato bancario più rappresentativo nel settore del credito e nel Gruppo UniCredit, ribadisce la propria contrarietà all’uscita dal gruppo delle attività gestite da H.R. S.S.C., uscita che coinvolge circa 350 lavoratrici e lavoratori che sarebbero destinati a seguire le attività nella nuova società, e metterà in campo tutta la sua rappresentatività per tutelare le Lavoratrici ed i Lavoratori interessati dal progetto di cessione.

Auspichiamo e ci impegneremo per questo, che il percorso di mobilitazione  intrapreso dalle OO.SS. unitariamente, sviluppatosi con assemblee e manifestazioni, e conclusosi con lo sciopero del 21 Luglio scorso che ha visto il coinvolgimento e la massiccia partecipazione dei colleghi operanti nel servizio S.S.C., prosegua ampliando i confini ai colleghi di tutto il Gruppo  dato che riteniamo che per un Gruppo come il nostro possa essere solo una prima fase di un processo già ben chiaro.

Inoltre, in un momento particolare come il prossimo rinnovo del CCNL di categoria, aprire la porta ad uscite di colleghi verso aziende che non fanno parte del settore del credito temiamo possa avere un impatto negativo sulle condizioni di rinnovo.

Il progetto di esternalizzazione non ci convince dal punto di vista industriale e ci preoccupa per il pesante impatto sulle condizioni e sulle garanzie professionali e occupazionali dei lavoratori e lavoratrici addetti.

Non è certamente questa la strada che il Gruppo deve percorrere per migliorare i propri bilanci.

Il giorno 2 settembre è già stato fissato un ulteriore incontro delle OO.SS. con la Capogruppo dei cui contenuti  vi terremo informati.

Milano, 5 agosto 2011

Segreteria di Coordinamento Gruppo UniCredit

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