UBIS: Comunicato incontro del 27 marzo 2014

28 marzo 2014
By Redazione

UBIS la via della conservazione…
nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma…

E’ con questa dichiarazione, fatta dal rappresentante aziendale, che vogliamo aprire il ns. comunicato che sintetizza l’incontro svolto il 27 marzo tra gli Organi di Coordinamento delle scriventi OO.SS. ed il responsabile delle Relazioni Industriali di UBIS. Certo non vorremmo scoprire che queste trasformazioni, che ristrutturano UBIS per una continua ricerca di efficienza (tutta da provare), non porteranno nessun beneficio ai Lavoratori, ma solo la conservazione del management e delle società di consulenza.

All’Ordine del Giorno dell’incontro vi erano due temi principali, la ristrutturazione della Service Line Security e i Pignoramenti di Roma, oltre a una anticipazione di nuove Micro Riorganizzazioni; nelle “varie ed eventuali” sono state le OO.SS. a far emergere nuove problematiche dell’area Tesorerie Italia.

Service Line Security

Il primo tema della giornata è stato affrontato con il referente dell’Organizzazione e l’HRBP della Services Lines Security.

L’azienda ha comunicato il trasferimento, con cessione individuale di contratto, di 13 Lavoratori da UBIS ad UniCredit S.p.A. distribuiti sui seguenti poli : 8 a Milano, 4 a Bologna e 1 a Roma, senza che questi trasferimenti comportino per i colleghi interessati fenomeni di mobilità territoriale.

Il trasferimento si è reso necessario per rafforzare il presidio in UniCredit S.p.A., in materia di sicurezza delle attività “antifrode” e “sicurezza fisica” (attività trasferite dalla stessa UniCredit S.p.A. in UBIS nel 2012). In UBIS rimarranno le attività connesse allo sviluppo ed implementazioni delle soluzioni tecnologiche, che secondo dichiarazione aziendale, rimangono fondamentali nella gestione del processo.

Il trasferimento di attività e del relativo personale risponde alla direttiva 263 di Banca d’Italia dello scorso luglio 2013, e – dichiarazione aziendale – “in analogia a quanto avvenuto in Germania ed Austria dove il personale che svolgeva analoghe mansione è rimasto in banca”.

Nel corso dell’incontro l’azienda ha dichiarato che nella struttura CSO, è allo studio il progetto Re-Think, che dovrebbe portare ad una rivisitazione globale del modello di Security a livello di gruppo, prevista per il prossimo settembre.

Pignoramenti Roma

L’azienda dichiara che il comparto è sotto osservazione e che l`attività verrà integrata con le risorse del perimetro Italia. Abbiamo chiesto maggior chiarezza sui tempi in cui le task force in Romania e a Torino dovranno terminare le loro attività e abbiamo ribadito che il tema verrà approfondito dalle RR.SS.AA. locali che hanno già richiesto un incontro specifico sul tema e ne abbiamo sollecitato lo svolgimento, anche per discutere delle risultanze dell’assemblea svolta a Roma nell’area interessata.

Micro Riorganizzazioni

L`azienda ci ha anticipato le riorganizzazioni di due strutture: “compattamento in ambito HR, con concentrazione in ambito organizzativo” e “aggiunta di una struttura di staff all’interno di alcune BL (tra cui la Banking Service Management)“.

In attesa di un maggior chiarimento sul tema, abbiamo richiesto dati ufficiali e analitici sulla riduzione della “cinghia manageriale” che avrebbe dovuto essere azione prioritaria e consequenziale alla creazione di UBIS. La riduzione di questi costi doveva essere un obiettivo aziendale, è quindi necessaria una puntuale verifica.

Tesorerie Enti

Abbiamo contestato l’atteggiamento intimidatorio utilizzato dal responsabile della struttura di Tesorerie durante una video conferenza con responsabili e referenti delle Tesorerie, subito dopo l’incontro in cui abbiamo fatto emergere tutte le criticità del settore. Il tono, ma soprattutto le frasi, usate vanno oltremodo contro tutti i principi di trasparenza e eticità, pilastri, sempre evidenziati, del Gruppo UniCredit. Alla luce degli ultimi avvenimenti abbiamo ribadito l’importanza del prossimo incontro previsto per maggio, al quale faremo precedere nuovamente nostri incontri con i colleghi interessati al fine di una puntuale verifica della situazione.

Non possiamo purtroppo che evidenziare un’analogia tra le vicende Tesorerie e Pignoramenti, sia nelle modalità con cui sono stati effettuati i passaggi in produzione delle nuove procedure che sulle modalità gestionali del personale interessato nei processi di riorganizzazione.

Abbiamo richiesto una verifica sui vari metodi adottati nei vari poli per la consuntivazione delle attività ed abbiamo ribadito che questa deve sempre attenersi alle norme vigenti in materia. Invitiamo i Lavoratori a segnalare alle OO.SS. eventuali utilizzi di questo strumento volti più a un illecito controllo del lavoratore anziché alla reportistica del lavoro svolto dall’ufficio/servizio.

Al termine dell’incontro abbiamo richiesto la diffusione del progetto Progetto 90 giorni, anche negli altri poli di UBIS.

Inoltre abbiamo sottolineato come non sia assolutamente giustificabile la non evasione da parte di ES SSC delle pratiche relative agli assegni familiari.

Anche se l’Azienda tende a riportare al centro delle dichiarazioni la loro attenzione alla “legge sulla conservazione della massa”, riteniamo che si stia ormai raggiungendo “la massa critica”… di raggruppamento rimane ben poco, dopo aver perso il ruolo di subholding assistiamo ad un processo di regressione o di trasformazione che ci preoccupa e che non condividiamo.

SEGRETERIE DI COORDINAMENTO

DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – SINFUB – UGL/CREDITO – UIL.CA

Milano, 27 marzo 2014

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