UBIS: Comunicato unitario Progetto IPC… e non solo

17 luglio 2014
By Redazione

Progetto  iPC… e non solo

Il 16 luglio si è svolto l’incontro tra le Segreterie di Coordinamento UBIS e la delegazione aziendale sui seguenti temi :

  • Riorganizzazione BL Global Markets
  • Progetto iPC

Sul primo punto gli HRBP della Business Line interessata hanno illustrato i razionali della riorganizzazione, che coinvolge 136 Lavoratori in Italia sui 600 presenti a livello di tutto il perimetro europeo di UBIS, per i quali non sono previsti processi di riqualificazione professionale o di mobilità territoriale.

Come OO.SS. abbiamo chiesto con forza all’azienda la conferma di quanto dichiarato nel precedente incontro, ovvero che questa sia l’ultima grande riorganizzazione in Ubis.

Abbiamo ribadito che, nell’interesse e per la tutela dei Lavoratori e delle Lavoratrici interessati da questi processi, proseguiremo nel nostro ruolo di verifica dei risultati attesi, in termini di efficienza e di efficacia, contenuti nelle dichiarazioni aziendali.

Abbiamo inoltre riproposto il tema della riduzione delle consulenze che, anche in questo settore, risultano essere numerose; la delegazione aziendale ha dichiarato che, tra gli obiettivi, c’è anche quello di ridurne il numero tramite l’internalizzazione di attività in ottemperanza a quanto definito nel protocollo del Piano Industriale di Gruppo … vigileremo con attenzione anche su questa dichiarazione.

Come secondo punto dell’incontro siamo tornati a discutere del progetto iPC, che prevede il trasferimento di attività dai Poli di Verona, Bologna e Roma verso la Polonia e la Romania.

Queste Organizzazioni Sindacali non possono che manifestare la propria contrarietà verso l’obiettivo dichiarato dall’azienda di una riduzione dei costi ottenuta delocalizzando attività nei Paesi CEE a minor costo del lavoro, tanto più in questo difficile momento dove nel Gruppo, per il perimetro Italia (UBIS compresa), sono in corso le trattative per la gestione delle ricadute sugli organici derivanti dal Piano Strategico 2018 che, ricordiamolo, prevedono una uscita di 2400 lavoratori entro il 2018 e altri probabili 2700 a seguire.

La forte presa  di posizione  da parte di  queste OO.SS. nel richiamare l’azienda al rispetto delle previsioni del CCNL,  ha comportato che questo processo di riorganizzazione sia stato seguito nel dettaglio in tutte le sue fasi, tanto da prevedere nell’ultimo mese ben tre incontri sul tema, portando l’azienda a dettagliare e a documentare gli impatti e le ricadute per tutti i Lavoratori coinvolti nei Poli.

Abbiamo altresì richiesto all’azienda che venga riposta la massima attenzione nelle attività di formazione e di riqualificazione dei lavoratori coinvolti, al fine di una corretta gestione delle nuove attività che i colleghi saranno chiamati a svolgere.

Necessari quindi momenti di verifica nel corso dei quali accerteremo che siano state svolte correttamente anche queste attività formative, oltre agli altri risultati attesi quali la sensibile riduzione delle consulenze e il re-insourcing di attività nelle aree interessate.

Chiediamo che venga posta in essere una  chiara e trasparente comunicazione con i Lavoratori e le Lavoratrici che saranno interessati dalla mobilità infragruppo da UBIS verso UniCredit SpA,  riaffermando in questo contesto come elemento fondamentale la multipolarità.

Ribadiamo la necessità di un coinvolgimento delle RR.SS.AA. nei poli interessati dai progetti di riorganizzazione nel processo di comunicazione e sulle tempistiche di attuazione, al fine di meglio supportare i Lavoratori e le Lavoratrici interessati.

Nel mese di settembre avremo un incontro con il CEO di UBIS nel corso del quale verranno discusse le prospettive strategiche di UBIS, anche alla luce del piano industriale di Gruppo. L’occasione ci permetterà di verificare le conseguenze dei Progetti e delle Riorganizzazioni attuate e di avere un quadro generale dell’assetto futuro di Ubis.

Milano, 17 luglio 2014

LE SEGRETERIE DI COORDINAMENTO UBIS
DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – SINFUB – UGL/CREDITO – UILCA

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