UGIS: Incontro della Segreteria di coordinamento

20 settembre 2010
By redazione

Riportiamo di seguito la sintesi dell’incontro della Segreteria di Coordinamento svoltosi lo scorso 14 settembre a Milano.


La Segreteria di Coordinamento FABI di UGIS si è riunita presso la sede del SAB di Milano in data 14 settembre 2010.

Ai lavori hanno dato la loro partecipazione, per una condivisione sui problemi delle società consortili e nello specifico della società ICT di Gruppo, il Segretario Nazionale di Riferimento Mauro Morelli, il Coordinatore di gruppo Angelo Di Cristo ed il Coordinatore aggiunto Carmelo Raffa.

Viene apprezzato e condiviso, all’interno del Coordinamento e della Segreteria Nazionale, il lavoro svolto dalle RSA di Milano Masiero Pierluigi e Massimo Longoni per il sito FABI di UGIS, e la riunione conferma l’intenzione che il sito diventi strumento di supporto e di confronto delle realtà dei vari poli.

In questi due anni di lavoro dell’attuale segreteria, che si è integrata con le nuove RSA di Bologna e Milano, sono stati ratificati due importati accordi per i Lavoratori di UGIS come quello per la Reperibilità ed Interventi Programmati e quello sulla nomina dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, con la nomina dei due candidati Miccoli Paolo nella sede di Torino e Zampiglia Alessandro per la sede di Roma.

Non possiamo esprimere analoga soddisfazione in merito ai lavori della commissione inquadramenti, che hanno visto i lavori proseguire in maniera non lineare, tanto da richiedere l’intervento della delegazione di gruppo, e che gli impegni presi da parte aziendale con chiare scadenze temporali sulla corretta applicazione del CIA UGIS ai Lavoratori provenienti da Capitalia Informatica (oggetto di discussione condivisa con le OO.SS.), sono stati più volte disattese e a tutt’oggi siamo in attesa di verifica dell’ultima proroga al riguardo chiesta dall’azienda che scadrà con la fine del mese di settembre.

In un momento, di grande incertezza tra i Lavoratori, anche alla luce delle voci che coinvolgono la nostra azienda, sul progetto di riorganizzazione denominato UGIS 2.0 e sulla creazione di una società prodotto per la gestione delle carte di credito, con l’incorporazione del personale di Quercia Software e Lavoratori di UGIS ed UCBP, la segreteria FABI è disponibile ad un confronto con l’Azienda a 360 gradi, purché questo avvenga all’interno dell’alveo del CCNL e della legislatura vigente ed alla presenza di un chiaro e definito piano di sviluppo che non veda ricadute occupazionali negative per UGIS.

Riteniamo che le decisioni aziendali sull’utilizzo delle società di consulenza in maniera non controllata, ultimo esempio la conduzione del processo di migrazione di Bank of Austria data in gestione in Accenture, avranno delle ricadute negativa in termini di professionalità dei Lavoratori, anche in assenza di un serio piano di riconversione supportato da efficaci programmi formativi di medio e lungo termine.

In merito al numero degli esuberi dichiarati nel perimetro UGIS, 108 nel quinquennio 2010 -2015, riteniamo che, questi siano solo la punta una parte di un del processo che ha visto uscire molti colleghi anche grazie alla mobilità infragruppo, che ha comportato un depauperamento del Know-how aziendale non supportato da un adeguato turn over delle conoscenze/competenze.

Il coordinamento richiede che la dirigenza di UGIS dia seguito alla sue dichiarazioni sulle future assunzioni, con personale proveniente dalle Università, ma anche dal settore degli istituti tecnici.

Anche nella nostra azienda, in linea con quanto dichiarato dalla segreteria di gruppo, rileviamo un deterioramento nell’interlocuzione sindacale che ha visto la mancata risposta alle situazioni createsi a seguito del profondo cambiamento organizzativi in atto nell’azienda, con le difficoltà collegate alla gestione di una Global Company presente in molti paesi europei.

Abbiamo richiesto alla Delegazione di Gruppo che quando si discuterà del “welfare di gruppo” venga inserita la possibilità della surroga dei mutui e, nell’abito della creazione di nuova occupazione nel Gruppo, chiediamo sempre alla delegazione di gruppo la possibilità del cosiddetto “scambio generazionale” in cui non vogliamo creare nepotismo ma allo stesso tempo i figli dei colleghi non devono nemmeno essere discriminati al contrario; vorremmo che si chiedesse che una congrua percentuale delle assunzioni sia riservata ai figli dei dipendenti che decidono di lasciare il gruppo, posto che gli stessi abbiamo i requisiti che vengono richiesti a tutti i candidati e passino gli stessi test di assunzione.

La segreteria di coordinamento FABI, per la natura della sua organizzazione nazionale a tutela esclusiva dell’area contrattuale del credito, pur riconoscendo la sua specificità nel settore dell’ICT, ribadisce che si opporrà con ogni strumento legale ad eventuali rielaborazioni al di fuori dell’area contrattuale del settore bancario per i colleghi di UGIS.

Milano 14 settembre 2010

La Segreteria di Coordinamento FABI
UniCredit Global Information Services

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