In tema di contestazioni disciplinari

4 maggio 2015
By Redazione

Riservata agli/alle iscritti/e Fabi del Gruppo UniCredit

IN TEMA DI “ CONTESTAZIONI DISCIPLINARI “

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Cosa prevede la normativa :

è importante che tutti i Lavoratori conoscano cosa prevede la normativa in termini di sanzioni disciplinari (cfr. box) e che nessuno mai sottovaluti la lettera di contestazione, che già di per sé prevede che l’Azienda intenda comminare una sanzione superiore al richiamo verbale.

Art. 44 CCNL ABI :

1. I provvedimenti disciplinari applicabili, in relazione alla gravità o recidività della mancanza o al grado della colpa, sono:

a) il rimprovero verbale;

b) il rimprovero scritto;

c) la sospensione dal servizio e dal trattamento economico per un periodo non superiore a 10 giorni;

d) il licenziamento per notevole inadempimento degli obblighi contrattuali del prestatore di lavoro (giustificato motivo);

e) il licenziamento per una mancanza così grave da non consentire la prosecuzione anche provvisoria del rapporto (giusta causa). [...]

Art 7 Legge 300/70 Statuto dei lavoratori :

[…] In ogni caso, i provvedimenti disciplinari più gravi del rimprovero verbale non possono essere applicati prima che siano trascorsi cinque giorni dalla contestazione per iscritto del fatto che vi ha dato causa. […]

Regolamento del sistema incentivante : nel caso di rimprovero scritto non verrà pagato il 50% del premio e nel caso di giorni di sospensione il 100%.

Fermo restando la legittimità da parte dell’Azienda di sancire eventuali mancanze e che esiste una specifica normativa (di cui al riquadro che precede) che tutela i lavoratori, il sentimento che pervade i colleghi malcapitati inizialmente è di sconcerto ed incredulità, si trasforma poi in umiliazione fino a diventare, nei casi in cui le sanzioni irrorate appaiano sproporzionate, rabbia vera e propria.

In sede di difesa, infatti, a nulla varrà addurre motivazioni quali ero da sola/o, i terminali erano fermi, il bancomat andava caricato, il cliente aveva fretta ecc.

La disponibilità totale, che diventa in molti casi abnegazione, motore propulsivo di ogni azienda, è un servizio che va “ ritirato dal mercato “.!!!!

È un bene troppo prezioso che non vale la pena mettere a disposizione di chi non lo apprezza ed anzi lo sanziona.

Il fatto che quotidianamente i Lavoratori si prodighino per fornire un servizio di qualità e professionalità alla clientela, senza crearle disagio, nonostante la situazione di mercato difficile, le pesanti falle organizzative, le ormai croniche carenze di personale in rete, cassieri sballottati a destra e sinistra, una normativa complessa e non chiara, oltre che di difficile applicazione, e da ultimo e non per ultimo con pressioni commerciali al limite dell’esasperazione, sembra, tutto ciò, essere irrilevante per l’azienda e non viene mai considerato nella valutazione complessiva.

Questo è il motivo per cui è assolutamente necessario rispettare sempre rigorosamente le norme di legge, le norme contrattuali e i regolamenti interni, nessuno può sentirsi legittimato e tantomeno coperto dai superiori per il mancato rispetto di norme e procedure aziendali.

Siamo certi che l’azienda apprezzerà questo nostro richiamo al RISPETTO ASSOLUTO E PEDISSEQUO DI TUTTE LE NORMATIVE VIGENTI, che rappresenta, tra l’altro, la più efficace tutela dei lavoratori nei confronti di possibili rischi derivanti da responsabilità civili e penali, ed  evitare pertanto di incorrere in provvedimenti disciplinari.

Ricordiamo all’Azienda di avere la “sensibilitàâ€, l’intelligenza ed il rispetto di non consegnare le lettere di contestazione al venerdì o alla vigilia delle ferie e di avere il “buon gusto†di evitare altresì frasi “irritanti†del tipo “sai ho fatto il possibileâ€, scusami ma non dipende da me,  ( ma da chi allora? )….!!!

L’argomento è molto delicato ed è evidente che debba essere gestito anche con il †buon senso e la diligenza del buon padre di famiglia â€; qui si misura la reale attenzione dell’ Azienda nei confronti dei Lavoratori, al di la di tutti i proclami quotidianamente enunciati sul Portale.

Ci rincresce, ma ad oggi proprio non ci siamo!

Le strutture sindacali Fabi, cui fate riferimento, sono a Vostra disposizione per tutte le eventuali situazioni ove vengano posti in atto o pretesi comportamenti non coerenti.

Milano, 4 maggio 2015

Segreteria di Coordinamento Fabi
Gruppo UniCredit

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