MANOVRA GOVERNO MONTI – LA FABI ADERISCE ALLO SCIOPERO

7 dicembre 2011
By Redazione

PROTOCOLLO: 1823 – LMS/ff

ROMA, LI 07 dicembre 2011

La Segreteria Nazionale della FABI rileva con preoccupazione come l’annunciata manovra del Governo Monti, sia disegnata più sul fronte delle tasse che su quello della crescita, della cancellazione delle spese inutili e degli sprechi.

Si rischia, così facendo, di riavvolgere la pellicola di un film gia visto, in cui si chiede a lavoratori e pensionati, cioè a coloro che gia’ versano oltre l’80% del gettito fiscale nazionale, di sopportare sacrifici subito per un incerto futuro di investimenti e crescita occupazionale.

Lo stesso Ministro per lo Sviluppo, non ha fatto altro che fornire poche e confuse indicazioni ma nessuna di grande momento, come rileva anche l’editoriale de Il Sole 24 Ore di ieri.

Così facendo, la manovra assume un carattere palesemente iniquo e squilibrato, in particolare per i lavoratori dipendenti e i pensionati nonché, nel nostro settore, per coloro che accedono al fondo di sostegno al reddito.

E’ una misura sostanzialmente iniqua l’aver cancellato la perequazione delle pensioni rispetto all’inflazione, mentre si allunga il periodo utile per il raggiungimento del diritto e si riducono le prestazioni inserendo il metodo contributivo, anche se pro†rata.

Per la nostra categoria in particolare, chiediamo che i lavoratori coinvolti nei processi di ristrutturazione che aderiscono al fondo esuberi, totalmente a carico delle parti sociali del settore, vengano esentati dalle nuove norme, come dovrebbe avvenire per tutti coloro che sono in cassa integrazione o mobilita’.

La riforma prospettata ha poi il sapore di una beffa per coloro che hanno profumatamente pagato il riscatto di laurea per avere il diritto ad una pensione calcolata con il sistema retributivo e si trovano oggi ad aver sborsato per niente.

La FABI quindi, condividendo la forte contrarietà espressa dalle Confederazioni CGIL, CISL e UIL, rileva con soddisfazione la ritrovata capacità del movimento sindacale di dare una risposta unitaria per ottenere la modifica della manovra presentata dal Governo e ADERISCE allo sciopero di CGIL, CISL e UIL.

Tenuto conto della necessità di ottemperare alle disposizioni sul preavviso, l’astensione del lavoro sarà programmata, per i bancari, per l’intero pomeriggio di VENERDI 16 DICEMBRE

Cordiali saluti.

Scarica il file in versione PDF Comunicato in formato pdf
  • Facebook
  • Twitter
  • RSS