Unicredit: Comunicato riorganizzazione area Crediti Speciali

5 giugno 2012
By Redazione

UniCredit  S. p. A.

AREA CREDITI SPECIALI: CONTINUA LA RIORGANIZZAZIONE

Il 29  maggio  u.s.  le OO.SS.  sono state  intrattenute  dall’Azienda  sugli  ampliamenti definiti e in corso di definizione inerenti lo Special Credit.

La    nuova  struttura  che  è  stata  presentata  prevede insieme  al  “workout”  e  al “restructuring” che già ne fanno parte, il suo sostanziale allargamento alle seguenti strutture:

-          CU.RE (500 colleghi);

-          Monitoring (250 colleghi);

-          Legal Support  (allo stato in corso di revisione per quanto riguarda i numeri);

-          Polo pilota per la revoca dei fidi , sito in Torino.

Anche  l’Undewriting,  ma  limitatamente  ai  crediti  con  elevato  profilo  di  rischio, passerà  all’interno  dello  Special  Credit  con  un  perimetro  di  risorse  in  corso  di definizione.

E’ stato più volte ribadito che tutti i presidi di cui sopra restano nella loro ossatura del tutto inalterati, semplicemente transitando, così come costituiti, nello Special Credit, sempre all’interno del mondo CRO, di cui fanno già parte.

Le finalità che l’Azienda intende perseguire, secondo le odierne dichiarazioni, sono  quelle  di  restituire  maggior  spazio  e  respiro  all’attività  creditizia  attraverso  una specifica attenzione ai crediti, sin dal loro primo disallineamento, per evitarne il più possibile il “default”, e rendere più efficace le attività di recupero, che intervengono quando non è più possibile considerare “in bonis” il cliente, per accelerare il recupero stesso.

L’operazione è stata ovviamente presentata alle OO.SS. come frutto della esclusiva volontà  aziendale  di    contenimento  del  costo  del  rischio,  senza  alcuna  ricaduta negativa per i colleghi interessati.

Alle specifiche richieste sindacali, infatti, che hanno tutte ricalcato le precedenti, già espresse nel corso del primo incontro del 3 aprile u.s. sullo stesso argomento, l’azienda ha ribadito che sono assolutamente escluse cessioni di ramo d’azienda, verso ogni direzione, e cartolarizzazioni dei crediti.

Non è previsto l’incremento del numero dei distaccati, attualmente limitato a tre persone  che  occupano  livelli  apicali,  ed  è  stato  gestito  su  base  volontaria  e consensuale.

L’operazione, inoltre, non produrrà esuberi di personale né mobilità territoriale.

Resta confermata la rigorosa diversità giuridica e separazione sostanziale delle due  società,  Unicredit  da  un  parte  e UCCMB  (Unicredit  Credit  Management Bank)  dall’altra,  nel  rispetto  della  normativa  Banca  d’Italia  e  come  al comunicato del 7 aprile scorso.

Analogamente  e  con  le  medesime  finalità  di  rendere più  efficienti  i  processi  di recupero del credito e contenimento del costo del rischio l’Azienda ha deciso, come anticipato  in  epigrafe,  di  portare  la  struttura  di CU.RE  (Customer  Recovery) all’interno dello Special Credit.

CU.RE,  gestisce  il  percorso  dei  crediti  dei  privati  a  partire  dai  primi  segnali  di criticità sino all’eventuale “default”, con alte percentuali di recupero, nei diversi poli costituiti sul territorio (Milano, Roma e Palermo, secondo il principio condiviso con il  sindacato  di  portare  il  lavoro  dove  ci  sono  le  persone);  l’Azienda,  nella presentazione  dettagliata  della  struttura,  ha  evidenziato  l’alta  e  specifica professionalità di tutti i colleghi/e che la compongono.

Per  la  particolare  operatività  di  CU.RE,  che  si  svolge  in  parte  attraverso  contatti telefonici  con  la  clientela,  l’Azienda  ha  chiesto  la  disponibilità  delle  OO.SS.  al raggiungimento di un accordo sulla registrazione delle telefonate, a tutela dei colleghi e delle colleghe fatti oggetto di possibili reclami (e non solo) da parte della clientela.

Le OO.SS valuteranno con attenzione la richiesta aziendale.

All’esito  dell’incontro,  in  considerazione  della  grande  delicatezza  dell’argomento  e dell’importanza che riveste l’attività cui è dedicato tutto lo Special Credit, le OO.SS. si aspettano che l’Azienda proceda con la dovuta necessaria attenzione nei confronti  dei  lavoratori  coinvolti,  che  dovranno  pertanto,  ad  esempio,  ottenere  specifica formazione, se necessaria o anche solo meramente opportuna.

Per le stesse considerazioni di cui sopra, ci si aspetta altresì che l’operazione continui ad essere gestita a stretto contatto con le OO.SS., anche a livello locale.

Resta fermo l’impegno delle stesse OO.SS. a monitorare con la dovuta attenzione tutti i passaggi del relativo processo.

Milano, 30 maggio 2012

Le Segreterie di Coordinamento UniCredit SpA
Dircredito – FABI – Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – Sinfub – UGLCredito – UilCA

allegati in versione PDF Comunicato in formato pdf
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