Permessi elettorali per lavoratori impegnati ai seggi

4 settembre 2020
By Voghi

Permessi per lavoratori dipendenti chiamati a funzioni elettorali
Referendum ed elezioni amministrative del 20 e 21 settembre 2020

Nei giorni di domenica 20 e lunedì 21 settembre si svolgeranno le consultazioni elettorali per il referendum costituzionale confermativo sulla riduzione del numero dei parlamentari, le elezioni suppletive per il Senato della Repubblica, le elezioni amministrative del turno ordinario 2020 per i comuni delle regioni a statuto ordinario e dei comuni delle regioni a statuto speciale Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, le elezioni per il rinnovo dei consigli regionali di Liguria, Veneto, Toscana, Marche, Campania Puglia e Valle d’Aosta.

Le urne rimarranno aperte nella giornata di domenica dalle 7 alle 23 e nella giornata di lunedì dalle 7 alle 15. Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti, con inizio dalle schede relative al Referendum.

Gli aventi diritto ai permessi sono tutti i lavoratori dipendenti nominati:

  • Presidente
  • Segretario
  • Scrutatore
  • Rappresentante dei promotori di referendum.

I lavoratori interessati hanno diritto ad assentarsi dal lavoro per il periodo corrispondente alla durata delle operazioni ed i giorni di assenza sono considerati dalla legge giorni di attività lavorativa a tutti gli effetti.

Ai lavoratori impegnati presso i seggi si applica il seguente trattamento:

  • Per la giornata di sabato il lavoratore ha la facoltà di scelta tra il pagamento di una quota aggiuntiva della retribuzione normalmente percepita o una giornata di riposo compensativo da concordare con l’azienda;
  • Per la giornata della domenica il lavoratore ha diritto alla fruizione di una giornata di riposo compensativo da accordare, di massima, immediatamente dopo la chiusura delle operazioni elettorali;
  • Per la giornata di lunedì e di martedì (per chi risultasse impegnato anche in questa giornata per il prolungarsi delle operazioni di scrutinio) il lavoratore avrà diritto ad assentarsi dal servizio senza percepire alcun emolumento aggiuntivo alla normale retribuzione trattandosi di normali giornate lavorative.

Nel caso in cui lo scrutinio si concluda dopo la mezzanotte, si verrà considerati impegnati al seggio anche per tutta la giornata successiva. Il riposo compensativo per la Domenica verrà quindi fruito il giorno ancora successivo. Ad esempio, in caso di termine dello scrutinio oltre la mezzanotte di martedì, la giornata di mercoledì verrà interamente considerata impegnata al seggio ed il riposto compensativo relativo alla domenica sarà fruito il giovedì.

Si rammenta che le assenze devono essere giustificate mediante presentazione di idonea certificazione (dichiarazione del presidente del seggio con l’indicazione delle giornate e dell’orario di svolgimento dei lavori e, se il lavoratore è presidente, con la controfirma del vice presidente).

Milano, 1 settembre 2020

La Segreteria di Coordinamento
FABI Gruppo UniCredit

  • Facebook
  • Twitter
  • RSS