Pressioni illecite: a volte ritornano

9 maggio 2020
By Voghi

Pressioni illecite: a volte ritornano

UniCredit non accetta comportamenti difformi ai principi condivisi nel protocollo del 2016 (comprese le ulteriori indicazioni contenute nel Verbale/Documento del 21 dicembre 2018) e nella “Dichiarazione congiunta” del maggio 2015, nonché ai principi enunciati nella recente “Dichiarazione congiunta sul “Work life balance” siglata con il Comitato Aziendale Europeo”

Jean-Pierre Mustier – AD di Unicredit

Se i dati sul contagio saranno confortanti, entro fine maggio tutte le nostre filiali saranno aperte. Purtroppo ci giungono notizie di una ripresa, in alcune aree, delle pressioni commerciali. Ancora di più in questo periodo un approccio finanziario sostenibile e orientato al cliente è indispensabile per garantire processi di crescita orientati allungo periodo. È per queste ragioni che vogliamo ricordare a tutte, a tutti, e all’Azienda i contenuti degli accordi firmati in questa materia, e le parole del nostro AD che leggete in epigrafe.

Pressioni illecite: cosa sono (protocollo 22/4/2016, articoli 2, 4 e 5)

  • Maltrattare i collaboratori
  • Creare un clima di tensione o mancare di rispetto alle colleghe e ai colleghi
  • Pretendere report frequenti e inutili anche tramite la procedura “DOP”
  • Fare pressioni per aggirare norme di legge o aziendali
  • Telefonate, mail e riunioni fuori orario

Cosa è vietato (NOVITÀ dell’accordo del 21/12/2018)

  • Diffondere classifiche comparative tra colleghe e colleghi;
  • Chiedere previsioni di consulenza e di vendita con cadenza inferiore alla settimana;
  • Chiedere previsioni di consulenza e di vendita su singoli clienti;
  • Fornire indicazioni commerciali con eccessiva frequenza e inutili ripetizioni;
  • Usare strumenti diversi da DOP per monitorare le vendite.
  • I comportamenti descritti dall’Articolo 2 sono stati definiti SCORRETTI dal Gruppo UniCredit.
  • Segnalali al tuo rappresentante sindacale.

Le Segreterie di Coordinamento

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