UBIS: comunicato “UN’AZIENDA SULL’ORLO DI UNA CRISI …DI NERVI”

26 ottobre 2012
By Redazione

UN’AZIENDA SULL’ORLO DI UNA CRISI …DI NERVI

Negli ultimi giorni abbiamo dovuto assistere da parte dei capi e dirigenti aziendali, a comportamenti  che mai avremmo voluto né vedere né ascoltare.

Dopo le pressioni e l’intimidazioni a colleghe e colleghi per non aderire alle iniziative di mobilitazione proclamate dalle OOSS.

Dopo la “precettazione” di quanti più consulenti possibili per svolgere attività che NON sono di loro competenza (suffragate da più di una mail).

Malgrado le proteste delle Organizzazioni Sindacali tramite una lettera ufficiale in cui si invitava l’azienda a non proseguire con attegiamenti di questa natura, ieri sera,con lettera inviata alle scriventi OO.SS. si comunicava ilcambio della settimana lavorativa per i quadri direttivi ai sensi dell’ART 81 del vigente CCNL

UBIS ha gettato definitivamente alle ortiche la maschera della sobrietà e del rispetto non tanto per scriventi OOSS ma per tutti i Lavoratori e Lavoratrici, altro che Unicredit Day, altro che Carta di Integrità..

Oggi alcuni lavoratori hanno appreso che la loro settimana lavorativa sarà estesa fino a martedì 30 Ottobre, nel chiaro intento di scavalcare le iniziative di sciopero e rendere il Sabato e la Domenica due giornate di lavoro ordinario.

Come un pugile in debito di ossigeno,la direzione del personale colpisce al limite del regolamento quasi sotto la cintura, accompagnata dagli abituali sparring partner che con solerzia hanno individuato nelle loro strutture i lavoratori a cui sarà precluso il diritto di sciopero.

Neanche il minimo dubbio sulla legittimità almeno ETICA di questi provvedimenti ?

Il tutto senza margini temporali per replicare. Scoprire a sole 24 ore dallo sciopero, di richiedere queste modifiche per  comprovate esigenze tecnico amministrative, ci dimostra che abbiamo colpito nel segno con il supporto dei Lavoratori e che il management è in confusione.

Ricordiamo a tutti i colleghi che l’azienda NON PUO’ COSTRINGERE nessun lavoratore che volesse aderire alle azioni rivendicative proclamate, a intervenire a nessun titolo nelle giornate di astensione, completa o delle prestazioni accessorie.

Invitiamo pertanto tutti i lavoratori a denunciare prontamente ai propri rappresentanti sindacali qualsiasi tentativo aziendale, atto a ledere il diritto e la dignità allo sciopero, al fine di permetterci di intervenire in modo puntuale con le Relazioni Industriali del Gruppo ed attivare, ove necessario, gli appropriati strumenti a tutela.

In ogni caso abbiamo attivato le nostre strutture territoriali per verificare la liceità dell’iniziativa aziendale.

Facciamo sentire forte la nostra voce contro il progetto Newton.

Milano, 25 ottobre 2012

Segreterie di Coordinamento UBIS

DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL -FISAC/CGIL-SINFUB-UGL/CREDITO-UIL/CA

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