Comunicato unitario relativo all’approvazione del Bilancio del Fondo di Gruppo

1 giugno 2012
By Redazione

Gruppo UniCredit

FONDO PENSIONE per il Personale delle Aziende del
GRUPPO UNICREDIT
VOTAZIONE del 31 MAGGIO 2012
Per l’approvazione del BILANCIO al 31.12.2011

La votazione potrà essere espressa il 31 maggio 2012 in prima convocazione, e avverrà, come di consueto, tramite l’apposito gadget presente sul portale o, per gli aventi diritto che non hanno accesso al portale aziendale, per corrispondenza. Qualora non si raggiungesse il quorum statutariamente previsto, sarà possibile votare in seconda convocazione dall’11 al 21 giugno 2012.

Sul sito del Fondo (www.fpunicredit.eu) e sul portale aziendale sono a disposizione il “comunicato stampa” del Consiglio di Amministrazione (che alleghiamo), nel quale sono riportati i dati salienti della gestione 2011, la “Relazione di bilancio” e la “Nota Integrativa” con i resoconti analitici.

Di seguito riportiamo una sintesi dell’andamento 2011 estrapolata dello stesso comunicato stampa dei consiglieri di amministrazione.

RENDIMENTI

Sezione I, a capitalizzazione collettiva (lavoratori/trici ante ex credit): rendimento – 1,19 %

Al risultato hanno contribuito la componente mobiliare per un -2,92% e l’immobiliare per +0,30%.

Il rendimento negativo, quindi inferiore al tasso tecnico utilizzato per il calcolo delle rendite, comporterebbe, in base alle previsioni dello statuto, la riduzione delle pensioni. Il Consiglio di Amministrazione ha tuttavia sospeso la decisione in attesa dei risultati del bilancio tecnico al 31.12.2011 che consentiranno di valutare l’equilibrio del Fondo, quindi la sostenibilità delle attuali prestazioni pensionistiche, a fronte dei nuovi esodi incentivati e della nuova normativa per il pensionamento.

Le pensioni della Sez. II , in base al relativo regolamento agganciate ai risultati di gestione della Sez. I, non subiranno variazioni.

Sezione II, a capitalizzazione individuale :

Comparto a 3 anni rendimento netto – 0,09 %

Comparto a 10 anni rendimento netto – 1,07 %

Comparto a 15 anni rendimento netto – 1,90 %

Comparto garantito rendimento lordo(1) 3,86 % per gli iscritti ex Locat

(1) Al lordo dell’imposta sostitutiva (11%), riconosciuto il 1° gennaio 2012

rendimento lordo1 3,61 % per tutti gli altri.

I dati sintetici sopra esposti meritano un breve commento (per maggiori dettagli rinviamo alla relazione del CdA)

Il complesso degli investimenti mobiliari (titoli) in tutti i comparti ha registrato un andamento negativo che ha risentito delle forti perdite registratesi nel mercato azionario e nei titoli dei debiti pubblici nell’area euro. Nel contesto di forte volatilità dei mercati il Fondo ha mantenuto un basso profilo di rischio per limitare le perdite potenziali.

Il complesso degli investimenti immobiliari ha generato un rendimento ancora non soddisfacente sia per effetto dell’aggravarsi della crisi economica e dell’allontanamento nel tempo delle aspettative di ripresa, sia per effetto degli interventi di manutenzione ed ammodernamento, che hanno inciso in particolare sugli immobili di proprietà diretta del fondo, che consentiranno migliori opportunità di rendimento in futuro. i I valori degli immobili. il cui saldo risulta negativo di circa l’1%, sono stati rettificati sulla scorta delle perizie affidate a società esterne che hanno effettuato le stime, come da recente metodologia consolidata, sulla scorta dei valori di mercato e sulla situazione delle locazioni; in conseguenza della crisi economica sono aumentati i tempi ed i costi di rilocazione, è diventata prassi di mercato offrire un iniziale periodo di locazione (minimo sei mesi) senza corresponsione del canone (free rent).

Relativamente agli immobili, sono in corso attività finalizzate a migliorarne la redditività. In particolare, si sta perfezionando la costituzione di un fondo immobiliare dedicato, al quale verranno conferiti cespiti per circa 500 milioni, al duplice scopo di adeguare il Fondo alla normativa, D.M. 62/2007, e di ottimizzare la gestione degli immobili. Il lungo processo di definizione delle caratteristiche del fondo e di selezione della SGR, ha portato a scegliere Generali Immobiliari Italia (GII) con la quale è stato definito il Business Plan pluriennale sulla base del contesto di mercato idegli immobili, della situazione macroeconomica e delle previste esigenze di liquidità del Fondo.

Relativamente agli investimenti finanziari, lo scenario economico è estremamente incerto e sta vivendo un mutamento strutturale che prefigura, a parità di rischio, minori rendimenti; la gestione mobiliare è e sarà finalizzata a contenere la volatilità e limitare l’impatto di crisi sistemiche tramite un attento e continuo monitoraggio della evoluzione dei fattori di rischio/rendimento.

In sintesi i risultati indubbiamente presentano indici negativi, anche se di limitata entitĂ , in quasi tutti i settori d’investimento, tuttavia, in considerazione dell’eccezionale contesto finanziario, nazionale ed internazionale, in cui ci siamo trovati ad operare come Amministratori del Fondo, non possiamo che dichiararci soddisfatti del nostro operato.

Con queste motivazioni, i consiglieri auspicano una votazione a favore del bilancio 2011.

Come OO.SS. abbiamo chiesto ai nostri rappresentanti eletti di aumentare la redditivitĂ , mantenendo una costante e prevalente attenzione alla protezione del patrimonio rispetto a possibili eventi estremi, aspetto fondamentale per un fondo pensione le cui prestazioni si misurano su orizzonti di lungo periodo.

Siamo stati rassicurati che tale è l’impegno del Consiglio.

A seguito di ripetute lamentele degli iscritti, abbiamo chiesto poi di intervenire in merito a:

- le perduranti criticitĂ  di funzionamento della struttura del Fondo, a carico di UniCredit, in particolare sui lunghi tempi di erogazione delle prestazioni, a causa del perdurante sottodimensionamento della struttura amministrativa del Fondo;

- le difficoltĂ  ad entrare in contatto con personale del Fondo;

- l’indisponibilità di dati aggiornati sulla posizione presso il Fondo.

In risposta, abbiamo avuto ampie rassicurazioni che la struttura del Fondo è impegnata a evadere le richieste con la massima tempestività possibile e sempre nel rispetto dei limiti di legge. Ci è stato riferito che l’entrata in servizio, a fine 2011, del call center dedicato ai pensionati avrebbe attenuato i problemi di comunicazione.

A partire da giugno iscritti, pensionati ed attivi avranno accesso ad un applicativo WEB, inizialmente solo informativo (sarà possibile accedere ai bollettini pensione, alle posizioni previdenziali in Sez. I e II, …); successivamente, a partire da ottobre, l’applicativo avrà anche funzioni dispositive.

Invitiamo tutte le iscritte e tutti gli iscritti
AD APPROVARE
il bilancio al 31 dicembre 2011.

Milano, 31 maggio 2012

Le Segreterie di Gruppo Unicredit

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