1st Ordinary Meeting 2011 del CAE UniCredit

27 maggio 2011
By Redazione

DICHIARAZIONE FINALE

Il Comitato Aziendale Europeo di UniCredit si è riunito a Milano per l’ultimo meeting del mandato 2007-2011. Per sottolineare i positivi risultati raggiunti è stato elaborato il documento EWC di UniCredit 2007-2011: 4 anni importanti, in cui i rappresentanti del CAE di UniCredit si ritrovano pienamente.

Il Comitato Aziendale Europeo di UniCredit ha incontrato il top management e approfondito le questioni relative al contesto socio-economico attuale, all’andamento del gruppo e al suo posizionamento strategico, alle priorità e alla strategie HR, all’evoluzione del progetto All4Quality.

In merito all’andamento del gruppo, preso atto della crescita in alcuni paesi e dell’inversione di tendenza, si è sottolineato per l’ennesima volta come il controllo dei costi non debba tradursi esclusivamente in una riduzione del costo del personale e in un peggioramento delle condizioni dei lavoratori, anche attraverso pressioni commerciali.

Il CAE di UniCredit ritiene anzi che lavoratori adeguatamente retribuiti e motivati siano la principale risorsa per proseguire nella crescita.

Il CAE individua nella sottoscrizione di un Global Framework Agreement e nella condivisione di una Dichiarazione Congiunta sulle vendite responsabili due elementi che possono contribuire ad una maggior serenità dei lavoratori del Gruppo.

Nell’attuale contesto, caratterizzato da incertezza normativa e difficoltà economiche, il CAE di UniCredit ritiene elemento positivo la capacità del Gruppo di generare organicamente capitale. Tale capacità risulterà determinante nel caso che UniCredit venisse considerato un istituto di importanza sistemica ovvero se la crisi economica di alcuni paesi Ue (nei quali il Gruppo non è presente né significativamente esposto) peserà sull’andamento complessivo dei mercati finanziari europei.

In merito al progetto All4Quality, vista la sua rilevanza nell’assetto organizzativo del Gruppo e l’impatto a livello internazionale, il CAE di UniCredit ha sottolineato con forza che è necessario garantire:

1. gli attuali livelli occupazionali;
2. un alto livello qualitativo di servizio agli utenti;
3. il rispetto dei contratti, degli accordi e delle leggi dei paesi in cui l’operazione impatta;
4. il mantenimento dei poli, evitando fenomeni di mobilità forzosa;
5. la tutela della professionalità, e nel caso fosse necessario riqualificare, adeguati piani di formazione;
6. informative tempestive sia a livello internazionale con il Comitato Ristretto che a livello nazionale con gli organismi di rappresentanza dei lavoratori.

Il CAE ha inoltre fatto rilevare come sia necessario affrontare sempre con chiarezza i processi di riorganizzazione e ristrutturazione nei vari paesi, evidenziando la situazione dei lavoratori francesi tuttora caratterizzata da incertezza nelle prospettive future.

Il CAE di UniCredit, pur considerando positivo il livello di Dialogo Sociale raggiunto al termine di questo primo mandato, ritiene necessario perseguire quotidianamente e con determinazione questo approccio. Le Parti Sociali si devono infatti attivare sistematicamente, utilizzando tutti gli strumenti, e il CAE è solo uno di questi, per addivenire a soluzioni condivise delle problematiche dei Lavoratori e della Aziende, in un ottica di un’azienda Socialmente Responsabile.

Il CAE di UniCredit auspica in tutti i Paesi una rapida attivazione delle procedure di rinnovo dei rappresentanti del CAE, al fine di riprendere il confronto già a partire dal prossimo autunno.

Nel frattempo, come previsto dagli Accordi sottoscritti, il Presidente e il Comitato Ristretto del CAE continueranno, ad interim, a svolgere il proprio ruolo.

Milano, 26 maggio 2011

Allegati / Attachment / Anhänge

Dichiarazione finale
EWC di UniCredit 2007-2011: 4 anni importanti



Final declaration
UniCredit EWC 2007-2011: 4 important years



ABSCHLUSSERKLÄRUNG
UEWC 2007-2011: Vier wichtige Jahre

 

  • Facebook
  • Twitter
  • RSS